venerdì 30 novembre 2012

Sabato 8 dicembre 2012 presso la chiesa Parrocchiale di Varsi alle ore 21,00 si terra la seconda Rassegna di poesie verrà inoltre presentato il secondo Quaderno del Ceno con racconti di Antonio Ortalli, la manifestazione sarà intervallata da brani musicali eseguita dal maestro Emilio Arfarà

La Consulta Culturale di Varsi si propone di collaborare con le realtà associative presenti sul territorio al fine di organizzare eventi, promuovere scambi culturali e valorizzare le esperienze locali, portandole alla conoscenza della popolazione. Nel corrente anno, in sinergia con il Centro Studi Valceno e con Il Cammino Valceno, ha offerto fattiva collaborazione a progetti quali, ad esempio, lapubblicazione di poesie dialettali della Valceno o gli incontri riguardanti il “Viaggio nel Medioevo”.La stampa del “Lunario poetico 2013”, che idealmente si può vedere collegata alle liriche in vernacolo, costituisce sicuramenteuna bella novità nel panorama culturale locale. Non è certo, questa, la prima pubblicazione a stampa di versi di autori locali (basterebbe citare, ad esempio, le liriche di Antonio Ortalli) né, in assoluto, di testi editi dalla Consulta(si pensi agli studi sulle Carte Longobarde). Il presente Lunario, che farà compagnia, per tutto un anno, agli amici, si caratterizza per il fatto che in esso sono inserite liriche inedite (composte da autori di Varsi, accompagnate dagli scatti di Flavio Nespi, presidente della Consulta), ma anche perché, alla fine del 2013, il Lunario potrà essere “chiuso” a libro e facilmente conservato tra i ricordi più vivi.Gli stili e i contenuti delle 12  composizioni poetiche, scelte dai membri della Consulta, sono ovviamente vari e diversificati, ma il filo rosso che “lega” gli autori è sicuramente l’amore per il proprio paese.E tanti versi ce lo fanno intuire: i particolari che caratterizzano la natura nelle varie stagioni in Appennino,i ricordi generati dalla visione della casa natia “ai confini del mondo” o di “vecchie immagini” di Varsi, asserzioni assolutamente condivisibili, come “via dalla città, ecco la verità: spontaneità e semplicità sono la chiave della felicità”.Un tramonto o un’alba sulle nostre montagne colpiscono il fotografo, ma suggeriscono anche ai nostri poeti versi memorabili. Di certo tutte le liriche si leggono con piacere e offrono al lettore variegati spunti per riflessioni sulla realtà locale o sulla vita di ieri nella media Valceno. Ci fa piacere puntualizzare che due liriche (“Neve” e “Stelle”) sono scritte da adolescenti. E questo ci fa ben sperare sul nostro futuro. La poesia è anche veicolo privilegiato di sogni.
Pino Bertorelli
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Si ringraziano gli autori:

Alma Collu
Giulia Busi
Gaia Marchetto
Michela Zanetti
Ivana Tanzi Balconi
Claudio Moruzzi
Cristina Noberini
Franco Berni
Emilia Eventi
Yuri Illari
Corrado Pini
Luigi Vernazza
Dea Tedaldi
Elisa Santi

Saremo lieti di valutare nuovo materiale e nuovi autori per future rassegne culturali. Ringrazio inoltre i miei collaboratori Delma Tibaldi, Michela Zanetti, Antonio Ortalli, Maria Josè Pambianchi e la prof.sa Marisa Paganuzzi per aver partecipato alla scelta delle poesie da pubblicare su questo lunario poetico.

Presidente della consulta culturale di Varsi

Flavio Nespi




VISUALIZZO VOLANTINO

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